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Algoritmo Tinder

algoritmo tinder Forse non lo sai, ma da qualche anno Tinder ha cambiato il proprio algoritmo, con qualche cambiamento anche sulle funzionalità dell’app. A differenza di quello vecchio, basato sul sistema ELO, che valutava l’attrattiva dei profili, il nuovo algoritmo si concentra sulle preferenze dell’utente. In pratica, funziona analizzando il comportamento degli utenti per suggerire profili che potrebbero piacere.

Leggendo questo nostro articolo, capirai come sfruttare il nuovo algoritmo di Tinder per ottimizzare il tuo profilo e far aumentare facilmente il tuo numero di corrispondenze.

Fattori che influenzano l’algoritmo

Il famoso sistema di classificazione ELO, inventato per i giocatori di scacchi e utilizzato in molti videogiochi, è stato ampiamente utilizzato su Tinder per valutare l’attrattiva dei profili. Più un profilo veniva fatto scorrere verso destra (con il famoso meccanismo dello swipe), più era considerato attraente e più veniva potenziato dall’algoritmo e raccoglieva match.

Si innescava così un ciclo vizioso infinito, quasi un effetto valanga, che favoriva un piccolo gruppo di utenti a scapito, però, di tutti gli altri. Fortunatamente, nel 2019, Tinder ha preso una decisione cruciale e ha abbandonato il sistema ELO, in favore di un algoritmo che attribuisce importanza alle preferenze degli utenti.

Per aumentare la visibilità del profilo, esistono due fonti principali a cui far riferimento e da cui possiamo apprendere come funziona il nuovo algoritmo di Tinder: il post sul tema pubblicato sul blog ufficiale dell’app e le osservazioni e l’esperienza personale di altri utenti esperti.

Dalla fonte ufficiale si capisce che:

  • la frequenza e regolarità dell’utilizzo dell’app (chiamata Recency) è un fattore che influenza l’algoritmo: ciò vuol dire che vengono visualizzati di più i profili che usano l’app con assiduità;
  • la vicinanza fisica degli utenti (la prossimità) è un altro fattore che incide sulle corrispondenze;
  • Tinder non usa più il punteggio ELO esatto, ma ciò non significa che non utilizzi una misura molto simile;
  • non vengono utilizzate dall’algoritmo le informazioni su etnioa, stato sociale e religione per abbinare i profili.

Recency


Se hai da poco utilizzato l’app o sei attualmente attivo nel tuo profilo, è più probabile che sia notato dagli altri utenti e che possa visualizzare altri profili in movimento. Inoltre, l’obiettivo di Tinder è di incrementare il numero di match e di conversazioni in corso, quindi è più plausibile che tu sia in contatto con qualcuno che sta utilizzando l’app attivamente, piuttosto che con qualcuno che non l’ha aperta da tempo.

In secondo luogo, se grazie alla recency noti che ottieni maggiore visibilità e, dunque, più match potenziali, allora sei motivato a utilizzare l’app tutte le volte che puoi. Questo, a sua volta, aiuta Tinder a mostrarti più annunci, nonché a vendere i suoi abbonamenti Premium più facilmente. Insomma, un meccanismo perfetto!

Prossimità

Come elencato qui sopra, il secondo principale fattore chiave nell’algoritmo di Tinder che influenza i profili che ti vengono mostrati è la vicinanza, o prossimità. In pratica, più sei vicino a un profilo, più è probabile che questo ti venga mostrato. Tinder non vuole che tu abbia solo match e conversazioni senza sbocco a causa dell’eccessiva distanza. Ed è per questo che la geolocalizzazione è da sempre, anche con il precedente algoritmo, una funzione così importante per questa app e per i suoi fruitori.

Punteggio Elo

Secondo il sito ufficiale, l’algoritmo di Tinder non si basa più sull’esatta formula ELO. Tuttavia, molti utenti ritengono che venga comunque usato un meccanismo simile, almeno in parte.

Secondo le recensioni degli utenti esperti, infatti, il fattore “attrattività” del tuo profilo conta ancora e non solo per ottenere più scorrimenti a destra che a sinistra, ma anche per ottenere più contatti sul profilo.

La considerazione che ne segue è abbastanza ovvia: se non sei soddisfatto del tuo numero di corrispondenze, la prima cosa che dovresti verificare è se puoi ottimizzare ulteriormente il tuo profilo.

Come aumentare la visibilità del proprio profilo su Tinder

Con l’attuale algoritmo di Tinder, la migliore strategia per aumentare la visibilità del profilo è quella di ottimizzarlo annidandosi in una categoria specifica, che piace a un certo tipo di utente. Successivamente, è importante che ti piacciano i profili di persone che potrebbero essere attratte dalla nicchia in cui hai deciso di annidarti.

Sembra un discorso molto complesso, ma in pratica non lo è così tanto: di fatto, per aumentare la tua visibilità e aggirare il nuovo algoritmo, dovresti solo fare attenzione a come e dove usi l’app, oltre ovviamente a ottimizzare i vari elementi del tuo profilo (nel caso in cui Tinder usi qualcosa simile al punteggio ELO).

A detta di molti, il nuovo algoritmo di Tinder ricorda quello di Tik Tok. Il famoso social network cinese, che ha spazzato via tutti gli altri social nell’attirare i giovani, analizza le tue preferenze per offrirti video che sicuramente incontreranno il tuo gusto. Ecco, ora Tinder fa più o meno la stessa cosa.

In pratica, l’algoritmo analizza il tuo comportamento sull’applicazione per poi offrirti profili che potrebbero piacerti. Ciò significa che, con il nuovo algoritmo di Tinder, il tuo successo non dipende più dal tuo posizionamento in relazione al tuo “livello di attrazione” generale: dipende, piuttosto, dalla tua rilevanza nella nicchia a cui appartiene il tuo profilo.

Per incrementare le corrispondenze, quindi, devi creare un profilo che corrisponda a una specifica nicchia socio-culturale, quella in cui vuoi “muoverti” tu, e che attiri alcuni utenti ed eventualmente ne scoraggi altri.

Ecco qualche altro suggerimento per ottimizzare la tua esperienza e trarre il meglio di Tinder e dal suo algoritmo. Quello che devi fare è:

  • usare la app attivamente e regolarmente, per sfruttare il fattore Recency (attualità);
  • usare la app in luoghi affollati, per sfruttare il fattore prossimità;
  • curare il profilo nelle sue parti essenziali (bio, immagine), per sfruttare quel che resta nel nuovo algoritmo del punteggio ELO.

Come migliorare il matching su Tinder

Ok, credi di avere capito tutto, ti sei preparato una bella presentazione, hai seguito i consigli giusti, usi regolarmente Tinder, scorri verso sinistra e verso destra, ma non arrivi da nessuna parte. Che succede? Se non ottieni risultati su Tinder, c’è qualcosa che puoi fare? Non preoccuparti, puoi risolvere completamente questo problema e ottenere corrispondenze, migliorando il tuo matching, in poco tempo.

Ecco alcuni semplici passaggi che puoi seguire per ottenere più corrispondenze.

Cambia la tua foto

Trova una foto che ti mostri al meglio e che sia accattivante, naturale e anche un po’ divertente. Evita il più possibile le foto di gruppo e di usare i filtri di Snapchat, o di pubblicare foto dei tuoi addominali o di qualsiasi altra parte del corpo. È stato dimostrato che riducono le possibilità di ottenere un appuntamento.

Modifica la sezione Bio

Dopo la tua foto, è la tua sezione biografica che determina o interrompe lo scorrimento. Non tutti sono degli scrittori o dei poeti, né c’è bisogno che lo siano, ma dedicare un po’ di tempo e impegno per migliorare la propria sezione bio può fare davvero la differenza.

Evita, se ti è possibile, la banalità, tieniti alla targa dalle frasi volgari, non descriverti come una persona delusa dalle relazioni ed evita di essere negativo, anche se finora le tue interazioni su Tinder sono state deludenti. Infine, cura lo stile e la grammatica: un apostrofo di troppo o uno mancante possono fare la differenza tra uno swipe a sinistra e uno a destra.

Sii chiaro (anche con te stesso)

Metti bene a fuoco chi e cosa cerchi, dalla personalità alle preferenze sessuali, dall’identità di genere al modo di porsi, e poi scrivilo in modo onesto, chiaro, trasparente, ma sempre gentile. Non devi mai urtare o offendere la sensibilità di nessuno. Esssere assertivi non vuol dire diventare aggressivi: si può parlare chiaro con garbo e si deve scrivere in modo cortese quello che si vuole o non si vuole.

Sfrutta davvero le funzioni della app

Le funzioni Boost, Passport e Superlike, molto diverse tra loro, possono aiutarti nella tua ricerca di match, rispettivamente evidenziando il tuo profilo, aumentando l’area geografica di ricerca e mandando una sorta di apprezzamento extra alla persona o alle persone con cui vorresti interagire.

Infine, sebbene alcune persone possano credere che ci sia un trucco per ottenere più corrispondenze, la vera magia sta nell’essere te stesso. Carica foto naturali, includi una biografia divertente ma autentica, e avvia una conversazione: potresti ottenere più corrispondenze di quelle che puoi gestire. Soprattutto, divertiti e non lasciare che i tuoi risultati, o la loro mancanza, ti scoraggino dal riprovare.

Come evitare di essere penalizzati dall’algoritmo Tinder

Tutte le app come Tinder hanno regole precise da seguire per non essere penalizzati.

In base ai nuovi fattori che influenzano l’algoritmo di Tinder, per non essere penalizzati nello scorrimento, è importante:

  • seguire la regola l’assiduità nell’utilizzo dell’app;
  • fare attenzione a quando e da dove ti colleghi, e avere cura di usare Tinder nei luoghi popolati e affollati;
  • fare attenzione, come già detto, anche alle foto che pubblichi e a cosa scrivi nel tuo profilo.

Conclusioni

Tinder è l’app di incontri più frequentata al mondo. Vi si trovano persone di tutti i tipi e, per emergere tra la massa, bisogna conoscere le dinamiche su cui si basa il suo nuovo algoritmo.

Assiduità nell’utilizzo dell’app, vicinanza e cura del profilo sono i fattori che determinano il successo e il grado di gradimento. Oltre a questo, bisogna mostrarsi educati e rispettosi degli altri utenti: la maleducazione non è mai affascinante. Sono queste le chiavi per ottenere il maggior numero di corrispondenze e di possibili incontri.